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La Generazione Z (nati tra il 1997 e il 2012) rappresenta uno dei gruppi di giovani consumatori più influenti a livello globale. Nativi digitali, sono cresciuti con un accesso diffuso a internet, smartphone e social media, plasmando abitudini di consumo dei media frammentate, frequenti e altamente interattive. Apprezzano l'autenticità, la diversità di prospettive e la responsabilità sociale nei contenuti con cui interagiscono.
I comportamenti di consumo dei media della Generazione Z stanno rimodellando l'ecosistema globale dei contenuti, con implicazioni significative per la pubblicità, il marketing dei brand, la creazione di contenuti e le strategie di piattaforma. Questo report, sviluppato dal team di EaseUS, mira a fornire un'analisi sistematica delle tendenze di consumo dei media della Generazione Z, dei principali tratti comportamentali, dei fattori trainanti, delle sfide e delle opportunità, nonché delle prospettive future, offrendo spunti concreti e indicazioni strategiche per aziende e creatori di contenuti.
1. Abitudini mediatiche della Generazione Z
Comprendere le tendenze di consumo dei media della Generazione Z è essenziale per cogliere le caratteristiche comportamentali di questa generazione di nativi digitali. Rispetto alle generazioni precedenti, le abitudini mediatiche della Generazione Z non solo dipendono maggiormente dai dispositivi mobili, ma sono anche altamente frammentate, diversificate e fortemente guidate da personalizzazione e immediatezza. Analizzare le loro preferenze di piattaforma, le scelte relative al tipo di contenuto e i modelli di utilizzo dei dispositivi fornisce spunti strategici concreti per brand, piattaforme e creatori di contenuti.
1.1 Preferenze della piattaforma
Tra le numerose piattaforme social e di contenuti, le piattaforme video di breve durata sono diventate il territorio principale per la Generazione Z. Piattaforme come TikTok, Instagram Reels e YouTube Shorts hanno un utilizzo giornaliero medio superiore alle due ore, occupando una parte significativa del tempo frammentato dei giovani utenti. Secondo Statista, oltre l'80% degli utenti globali di età compresa tra 16 e 24 anni utilizza TikTok almeno una volta alla settimana, mentre Instagram Reels segue a ruota con un tasso di utilizzo del 65%.
Al contrario, le piattaforme di social media tradizionali come Facebook hanno registrato un notevole calo di utilizzo tra la Generazione Z, mentre Snapchat e X (ex Twitter) continuano a crescere costantemente, principalmente per l'interazione sociale e il consumo di contenuti. Le scelte di piattaforma riflettono la domanda di immediatezza, intrattenimento e coinvolgimento sociale della Generazione Z: i video di breve durata soddisfano la fruizione rapida e la stimolazione visiva, mentre le piattaforme social soddisfano il bisogno di connessione con gli amici e partecipazione alla comunità.
Inoltre, la Generazione Z mostra chiari modelli di utilizzo multipiattaforma. Raramente rimangono su una singola piattaforma, cambiando invece in base al tipo di contenuto e alle esigenze social. Ad esempio, usano TikTok per l'intrattenimento, Instagram per controllare gli aggiornamenti degli amici o seguire argomenti di interesse e YouTube Shorts per tutorial o contenuti specializzati. Questo comportamento multipiattaforma indica che il consumo di contenuti della Generazione Z è altamente frammentato e autogestito.
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1.2 Preferenze del tipo di contenuto
La tipologia di contenuto è un altro fattore chiave che influenza il consumo di media della Generazione Z. I video brevi, con le loro caratteristiche di ritmo veloce, coinvolgimento visivo e alta interazione, sono diventati il formato di contenuto principale per questa generazione. Dalle clip comiche alle sfide di ballo, fino ai micro-video educativi, questi contenuti possono catturare rapidamente l'attenzione e generare condivisioni virali.
Secondo Sensor Tower, la Generazione Z trascorre in media oltre 10 ore a settimana a guardare video di breve durata, con gli utenti di TikTok che rappresentano circa il 40% di questo tempo di visualizzazione. Inoltre, i contenuti in live streaming stanno vivendo una rapida crescita, in particolare nei settori dello shopping e del gaming. L'interazione in tempo reale e l'elevato coinvolgimento offerti dai live streaming offrono alla Generazione Z un'esperienza più immersiva, offrendo al contempo opportunità di conversione diretta per brand e creatori di contenuti.
Oltre ai video di breve durata e ai live streaming, anche i contenuti generati dagli utenti (UGC) e i contenuti degli idoli virtuali stanno attirando notevole attenzione. La Generazione Z ama creare o consumare contenuti generati dai propri coetanei, mentre gli idoli virtuali o i personaggi guidati dall'intelligenza artificiale offrono una forma di intrattenimento alternativa che soddisfa il loro desiderio di personalizzazione e di esperienze innovative. Questo consumo diversificato di contenuti riflette il comportamento orientato agli interessi e le preferenze sfaccettate della Generazione Z.
1.3 Modelli di utilizzo del dispositivo
In termini di utilizzo dei dispositivi, gli smartphone rappresentano il mezzo principale per la Generazione Z, coprendo quasi tutti gli scenari di consumo di contenuti. Secondo Statista, circa il 92% degli utenti della Generazione Z trascorre più di tre ore al giorno sui propri smartphone, con la maggior parte di questo tempo dedicata ai social media e alla fruizione di video di breve durata. Tablet e laptop sono utilizzati principalmente per l'apprendimento, il gaming e la fruizione di contenuti di lunga durata, ma il loro tempo di utilizzo è significativamente inferiore rispetto agli smartphone.
Questa abitudine di consumo basata sul mobile presenta due caratteristiche degne di nota:
- Consumo frammentato: gli utenti consumano i contenuti in brevi intervalli durante gli spostamenti, i periodi di attesa o altri brevi intervalli.
- Partecipazione sempre attiva: le interazioni sociali e la creazione di contenuti possono avvenire in qualsiasi momento, senza limiti di tempo o di luogo.
Tali comportamenti di consumo istantaneo e in movimento richiedono che piattaforme e marchi progettino contenuti altamente ottimizzati per i dispositivi mobili: concisi, visivamente d'impatto, interattivi e facilmente condivisibili.
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2. Comportamenti di interazione con i media della Generazione Z
Comprendere i comportamenti di interazione mediatica della Generazione Z è fondamentale per comprendere il modo in cui questa generazione interagisce con i contenuti digitali. A differenza delle generazioni precedenti, la Generazione Z non è un consumatore passivo: partecipa attivamente, commenta, condivide e crea contenuti, plasmando l'ecosistema dei social media in tempo reale. Questa sezione analizza i loro comportamenti social, i modelli di coinvolgimento e le tendenze nei contenuti generati dagli utenti (UGC), fornendo spunti concreti per brand e creatori di contenuti.
2.1 Comportamenti sociali e interattivi
La Generazione Z dimostra alti livelli di interazione sociale all'interno delle piattaforme digitali. Tra i comportamenti più comuni ci sono il "mi piace", i commenti, la condivisione e la partecipazione ad argomenti di tendenza o sfide. Queste interazioni non sono solo espressioni di preferenza, ma contribuiscono anche alla visibilità dei contenuti e alla diffusione virale. Ad esempio, una singola condivisione o un singolo commento possono aumentare significativamente la portata di un video breve o di una diretta streaming.
Inoltre, la Generazione Z interagisce spesso con i contenuti in tempo reale, partecipando a live streaming, sondaggi o eventi virtuali. L'immediatezza e la reattività di queste interazioni migliorano l'esperienza immersiva e rafforzano i legami della community all'interno delle piattaforme. Strumenti come EaseUS RecExperts sono diventati preziosi per la Generazione Z, consentendo loro di registrare gameplay, tutorial o interazioni con le app per creare contenuti condivisibili sui social media, amplificando così il loro coinvolgimento e la loro influenza.
2.2 Metodi di coinvolgimento dei contenuti
La Generazione Z interagisce con i contenuti in modi diversi, oltre al semplice consumo. Partecipa a sfide, usa hashtag per partecipare a conversazioni di tendenza e interagisce con funzionalità interattive come sondaggi, adesivi o filtri AR. Questi comportamenti partecipativi sono fondamentali per la loro identità digitale e la loro espressione sociale.
I dati di recenti sondaggi indicano che oltre il 70% degli utenti della Generazione Z contribuisce regolarmente ai contenuti tramite commenti o condivisioni, mentre circa il 45% crea attivamente contenuti autonomamente. La combinazione di consumo e partecipazione crea un ciclo di feedback che sostiene sia l'attività della piattaforma sia la crescita virale dei contenuti. Gli strumenti di registrazione e modifica dello schermo facilitano questo comportamento semplificando l'acquisizione e la creazione dei contenuti, riducendo gli ostacoli alla produzione di UGC di alta qualità.
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2.3 Tendenze dei contenuti generati dagli utenti (UGC)
Gli UGC rimangono un motore fondamentale per l'engagement della Generazione Z. I giovani utenti sono motivati dalla creatività, dal riconoscimento e dall'influenza sociale per produrre video, meme o tutorial. Questi contributi seguono spesso percorsi virali, in cui i contenuti si diffondono organicamente attraverso "Mi piace", condivisioni e riproduzioni.
Oltre ai contenuti generati dai pari, gli idoli virtuali e i personaggi guidati dall'intelligenza artificiale offrono nuove esperienze interattive, consentendo alla Generazione Z di interagire in modi innovativi e personalizzare le proprie interazioni digitali. Questo consumo di contenuti multiforme riflette il comportamento orientato agli interessi della generazione e la sua preferenza per esperienze diversificate e partecipative, evidenziando l'importanza dei contenuti generati dagli utenti (UGC) e dei contenuti interattivi nel plasmare il loro panorama mediatico.
3. Fattori che influenzano il consumo di media da parte della Generazione Z
Per comprendere il consumo di media della Generazione Z è necessario guardare oltre le piattaforme e i contenuti che utilizzano. Le loro scelte sono plasmate da una combinazione di fattori psicologici, tecnologici e socio-culturali. Questi fattori interagiscono per definire i comportamenti e le preferenze mediatiche uniche di questa generazione, offrendo spunti di riflessione fondamentali per brand e creatori di contenuti.
3.1 Fattori psicologici e di valore
La Generazione Z è cresciuta in un ambiente saturo di contenuti digitali, il che ha portato a una forte preferenza per l'immediatezza, la diversità e la personalizzazione nei media. Sono attratti da contenuti autentici, riconoscibili ed espressivi, spesso opponendosi a messaggi eccessivamente commerciali o preconfezionati. Secondo Pew Research, oltre il 60% degli utenti della Generazione Z preferisce le raccomandazioni dei colleghi alla pubblicità tradizionale dei brand.
Inoltre, la Generazione Z mostra una maggiore sensibilità alla responsabilità sociale e ai valori della diversità. È più propensa a supportare brand e contenuti in linea con i principi ambientali, sociali e di inclusione. Queste preferenze basate sui valori influenzano non solo la selezione dei contenuti, ma anche i modelli di interazione, poiché gli utenti interagiscono maggiormente con contenuti in sintonia con le loro convinzioni e i loro ideali. I brand che incorporano elementi di responsabilità sociale nella progettazione dei contenuti hanno maggiori probabilità di stabilire connessioni significative con questo pubblico.
3.2 Influenza della tecnologia e dell'algoritmo della piattaforma
Gli algoritmi delle piattaforme svolgono un ruolo significativo nel plasmare il consumo di media della Generazione Z. Le raccomandazioni video di breve durata sfruttano la cronologia, i "Mi piace" e le condivisioni degli utenti per offrire flussi di contenuti altamente personalizzati, creando un ciclo di feedback che rafforza l'engagement. Gli analisti del settore, citando dati di aziende come Sensor Tower, hanno ampiamente riportato che circa l'80% dei contenuti TikTok consumati dalla Generazione Z viene scoperto tramite raccomandazioni algoritmiche piuttosto che tramite la ricerca attiva (Fonte: Sensor Tower, citato in numerose pubblicazioni di settore).
I progressi tecnologici negli strumenti di creazione di contenuti migliorano ulteriormente la partecipazione. Piattaforme come TikTok e Instagram offrono filtri, modelli e funzionalità di editing che semplificano la produzione di video dall'aspetto professionale.
3.3 Contesto sociale e culturale
Anche il comportamento mediatico della Generazione Z è plasmato dal contesto sociale e culturale. Tendenze, gruppi di pari e comunità basate su interessi influenzano fortemente le scelte relative ai contenuti. Ad esempio, la cultura universitaria, le sfide virali, i meme e le barzellette online spesso si diffondono rapidamente tra i circoli sociali, determinando alti tassi di partecipazione.
Anche il contesto culturale influenza le preferenze in termini di contenuti. La Generazione Z in diverse regioni può avere gusti diversi in termini di cultura locale, musica, umorismo e stili estetici. I brand che comprendono e integrano queste sfumature culturali nei contenuti possono ottenere un coinvolgimento e una risonanza maggiori. Anche il contesto familiare e scolastico influenza la selezione dei contenuti, con alcuni utenti della Generazione Z che gravitano verso contenuti educativi o basati sulla conoscenza a causa della guida dei genitori o di esigenze accademiche.
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4. Approfondimenti sul marchio e sul marketing
Nel contesto dell'ecosistema mediatico della Generazione Z, i brand devono adattare le proprie strategie per allinearsi alle preferenze e ai comportamenti di questa generazione di nativi digitali. A differenza dei consumatori precedenti, la Generazione Z attribuisce grande importanza all'autenticità, all'interattività e alla partecipazione, agendo non solo come fruitori di contenuti, ma anche come co-creatori e fruitori della condivisione. Comprendere le preferenze di marca e i modelli di coinvolgimento dei consumatori è fondamentale per un marketing efficace.
4.1 Preferenze sui contenuti del marchio
La Generazione Z mostra un atteggiamento diverso nei confronti dei contenuti dei brand. È molto sensibile alla pubblicità tradizionale e spesso rifiuta messaggi eccessivamente commerciali. Gli studi dimostrano che oltre il 65% degli utenti della Generazione Z preferisce contenuti di brand autentici, divertenti e di valore, piuttosto che pubblicità convenzionali.
Le preferenze principali per i contenuti includono:
✅Autenticità e trasparenza: la Generazione Z predilige i marchi che mettono in mostra processi di produzione reali, storie dei dipendenti e iniziative di responsabilità sociale.
✅Intrattenimento e creatività: contenuti divertenti, innovativi o partecipativi, come brevi sfide video o minigiochi interattivi, catturano efficacemente l'attenzione.
✅Responsabilità sociale e allineamento dei valori: i marchi che promuovono la tutela ambientale, l'inclusività e l'uguaglianza ottengono maggiore fiducia e lealtà tra la Generazione Z.
Ad esempio, le campagne di Nike che mettono in risalto diverse storie sportive e iniziative sociali hanno avuto successo presso il pubblico giovane di tutto il mondo, stimolando l'impegno sociale e l'affinità con il marchio.
4.2 Casi di studio di marketing
Le piattaforme video di breve durata e i social media sono diventati canali fondamentali per raggiungere la Generazione Z. Il marketing basato sulle sfide di TikTok ne è un esempio: sfruttando hashtag e campagne partecipative, gli utenti sono incoraggiati non solo a consumare, ma anche a creare e condividere contenuti, creando un ciclo virale autosufficiente.
📋 Caso di studio 1:
Un marchio di bevande ha lanciato una campagna hashtag "Taste Challenge", incoraggiando gli utenti a registrare le loro reazioni ai nuovi gusti. In una settimana, sono stati generati oltre 50.000 UGC, accumulando più di 12 milioni di visualizzazioni.
📋Caso di studio 2:
Un marchio di bellezza ha collaborato con influencer per produrre brevi video tutorial, incoraggiando gli utenti a caricare le proprie creazioni. La promozione algoritmica su TikTok e Instagram ha amplificato la portata, favorendo sia l'engagement che la conversione delle vendite.
4.3 Formati pubblicitari e performance di conversione
La Generazione Z preferisce la pubblicità nativa, interattiva e incorporata rispetto agli annunci interruttivi. I formati interattivi che integrano "Mi piace", commenti, condivisioni e partecipazione a sfide migliorano il coinvolgimento e la conversione.
Le analisi della piattaforma indicano che gli annunci nativi e partecipativi sulle piattaforme video di breve durata possono raggiungere un tasso di conversione doppio rispetto agli annunci video tradizionali. Ad esempio, i dati di TikTok mostrano che gli annunci basati su sfide hanno un tasso di clic dell'8% e un tasso di conversione del 3%, rispetto al 4% e all'1,5% degli annunci convenzionali.
Incoraggiare gli utenti a creare UGC correlati alle campagne amplifica ulteriormente la portata e riduce i costi di acquisizione dei clienti, dimostrando il valore delle strategie di marketing partecipativo.
Formato dell'annuncio | Percentuale di clic (CTR) | Tasso di conversione |
Annunci partecipativi (sfida + hashtag) | 8% | 3% |
Annunci video tradizionali | 4% | 1,5% |
🔔Nota: gli annunci partecipativi, che sfruttano sfide e hashtag, aumentano significativamente il coinvolgimento e le conversioni. I contenuti generati dagli utenti (UGC) creati attorno a queste campagne amplificano ulteriormente la portata del marchio e ne rafforzano l'influenza.
5. Tendenze future e raccomandazioni strategiche
Basandosi sull'analisi dei comportamenti di consumo dei media e dei modelli di interazione con i brand della Generazione Z, questa sezione fornisce spunti lungimiranti e raccomandazioni strategiche attuabili. Esaminando le tendenze dei contenuti, l'evoluzione delle piattaforme e le strategie di marketing, brand e creatori possono anticipare meglio le preferenze della Generazione Z e ottimizzare il coinvolgimento.
5.1 Previsione del consumo di contenuti
Si prevede che video brevi, streaming live e contenuti interattivi rimarranno centrali nel consumo di media della Generazione Z. Statista prevede che gli utenti globali di piattaforme video brevi continueranno a crescere di circa il 15% annuo, mentre l'interazione con i contenuti in streaming live, soprattutto nei settori dell'istruzione, dello shopping e del gaming, sta aumentando ancora più rapidamente.
Le principali tendenze nei contenuti includono:
- Consumo frammentato e immediato: la Generazione Z preferisce interazioni rapide e frequenti con i contenuti nell'arco della giornata.
- Personalizzazione e diversità: i suggerimenti basati su algoritmi supportano esperienze altamente personalizzate, soddisfacendo molteplici interessi e comunità di nicchia.
- Amplificazione basata sugli UGC: i contenuti generati dagli utenti continuano a essere un motore primario di coinvolgimento e condivisione. La partecipazione a sfide, hashtag e campagne trasforma i consumatori in creatori, diffondendo contenuti in modo organico.
Ad esempio, una piattaforma di video educativi di breve durata ha utilizzato raccomandazioni personalizzate per abbinare i contenuti agli interessi individuali. In sei mesi, questo approccio ha aumentato l'attività degli utenti del 30%, dimostrando l'efficacia della combinazione di contenuti di breve durata con la personalizzazione in una strategia di video marketing più ampia.
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5.2 Tendenze nello sviluppo della piattaforma
Un altro fattore critico è l'evoluzione della piattaforma:
- Ottimizzazione degli algoritmi e raccomandazioni personalizzate: le piattaforme sfruttano sempre più l'intelligenza artificiale e i big data per migliorare il coinvolgimento e la fidelizzazione degli utenti.
- Integrazione dell'ecosistema multipiattaforma: video di breve durata, social media, streaming live ed e-commerce stanno convergendo, consentendo agli utenti di consumare, interagire e acquistare senza problemi su un'unica piattaforma.
- Supporto ai creatori e creazione di community: le piattaforme stanno incentivando i creatori di contenuti di alta qualità, promuovendo al contempo la cultura della community, rafforzando la fedeltà degli utenti e la diversità dei contenuti.
Queste tendenze indicano che i marchi e i creatori devono adattarsi agli ecosistemi dinamici delle piattaforme e ottimizzare i formati dei contenuti per mantenere la pertinenza con la Generazione Z.
5.3 Raccomandazioni sulla strategia di marketing del marchio
In base alle tendenze dei contenuti e delle piattaforme, per i brand si consigliano le seguenti strategie:
1️⃣Innovare costantemente i formati dei contenuti: dare risalto a video brevi, streaming live e contenuti interattivi, integrando le tendenze attuali ed elementi partecipativi per catturare l'attenzione.
2️⃣Marketing personalizzato e decisioni basate sui dati: utilizza l'analisi della piattaforma e i dati sul comportamento degli utenti per ottimizzare la pertinenza dei contenuti e l'efficacia della campagna.
3️⃣Migliora il coinvolgimento attraverso la partecipazione e l'interazione della community: progetta sfide, hashtag e campagne interattive che incoraggino gli utenti a co-creare contenuti.
4️⃣Integrare valori e responsabilità sociale nel branding: evidenziare sostenibilità, inclusività e cause sociali per promuovere connessioni emotive e fedeltà a lungo termine.
5️⃣Implementa strategie multipiattaforma: combina video di breve durata, social media, streaming live ed e-commerce per un coinvolgimento multi-touchpoint.
6. Conclusion
Questo rapporto evidenzia le caratteristiche distintive del consumo di media, dei modelli di interazione e dei comportamenti di brand engagement della Generazione Z. Tra i punti chiave:
- 🚀 Elevata partecipazione e diversità: la Generazione Z consuma, crea e condivide attivamente contenuti attraverso formati video di breve durata, streaming live, UGC e idoli virtuali, formando un ecosistema interattivo dinamico.
- 🚀 Consumo frammentato e incentrato sul mobile: gli smartphone dominano come dispositivi principali e i contenuti vengono consumati in brevi periodi con una forte preferenza per l'immediatezza.
- 🚀 Comportamento basato sul valore: autenticità, personalizzazione e responsabilità sociale sono fondamentali per la selezione dei contenuti e la fidelizzazione del marchio. I marchi che si allineano a questi valori hanno maggiori probabilità di guadagnare fiducia e coinvolgimento.
- 🚀 Meccanismi interattivi e virali: sfide partecipative, hashtag e creazione di UGC sono i principali motori dei contenuti virali e del coinvolgimento. Strumenti come EaseUS RecExperts facilitano la creazione di contenuti, riducendo le barriere e migliorando la qualità, amplificando ulteriormente la partecipazione.
- 🚀 Implicazioni strategiche per i marchi: i marchi dovrebbero dare importanza all'innovazione dei contenuti, alla personalizzazione e all'interazione con la community, integrando al contempo la responsabilità sociale e sfruttando gli strumenti di creazione per promuovere il coinvolgimento e la conversione.
In sintesi, comprendere il consumo di media e i driver comportamentali della Generazione Z è essenziale per i brand, i creatori di contenuti e le piattaforme che mirano a catturare l'attenzione e costruire relazioni durature. Il successo futuro dipende dalla progettazione di esperienze interattive, basate sui valori e partecipative che siano in sintonia con questa generazione di nativi digitali.
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